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Reactions su Facebook

Zuckerberg non smette mai di stupirci: su Facebook è arrivata la tanto attesa novità che aggiunge al pulsante Like, la possibilità di esprimere ulteriori stati d’animo per mezzo delle emoji.
Le “Reactions” a disposizione degli utenti sono 6: Like, Love, Ahah, Wow, Sigh, Grr. Da adesso in poi davanti ai post, ognuno di noi si troverà di fronte a un dilemma: qual è il pulsante giusto? 

Ecco una piccola guida per usare le reaction di Facebook in maniera intelligente:

  • Like

È il momento di disabituarsi all’idea del “mi piace” che sta bene su tutto. Da oggi il “like” dovrà essere usato con responsabilità, perché il suo senso questa volta sarà effettivo.

  • Love 

Le foto dei gattini, dei neonati e delle coppie felici hanno finalmente un pulsante tutto per loro. Ma non solo: probabilmente d’ora in poi vedremo i cuoricini nei video dei gol della squadra del cuore o, perché no, sulle foto di Gianni Morandi. 

    • Ahah

    C’è un post che fa ridere, un’immagine simpatica, una foto venuta male in cui un vostro amico è taggato? Questa reaction è stata pensata per le occasioni in cui non basta un “mi piace” per esprimere la risata. E, non ultimo, grazie a questa emoji si elimineranno scie di commenti sotto il post, in cui è scritto semplicemente: “Ahahahahaahah1!!1!”.

    • Wow

    Quando è il momento giusto per esprimere meraviglia? Le occasioni sono molte: vedute particolarmente suggestive, sorprese, offerte incredibili da cogliere al volo, notizie a cui è impossibile credere.

    • Sigh

    Questa reaction è creata per tutte quelle situazioni inevitabili in cui è la tristezza a prendere il sopravvento: la fine delle vacanze, la fine del weekend, la fine della propria serie TV preferita.

    • Grr

    Gli amici sono in vacanza mentre voi lavorate? Ecco il momento giusto per mostrarsi seccati o arrabbiati! Questa reaction ha tutte le carte in regola per diventare una delle più usate nella timeline di Facebook!

    La novità di oggi cambierà di sicuro le nostre abitudini sul social network e invita ciascuno di noi a rivalutare il proprio approccio nei confronti dei contenuti pubblicati sia dagli amici, sia dalle aziende seguite. 

    Sarà più semplice o più difficile il mondo Facebook da oggi in poi? Lo scopriremo solo condividendo!